martedì 1 luglio 2014

Successo di pubblico per Arteinfestival, sta sera la sfida va avanti



SULMONA - Continua il successo di “Arteinfestival2014” con sempre maggior affluenza di pubblico e tante risate nel cortile di Palazzo San Francesco a Sulmona. Sabato 28 giugno è stata la volta de La compagnia teatrale “I puntoeacapo”, terza finalista, con “Non è vero ma ci credo” . La commedia, andata in scena nel 1942, è considerata il capolavoro comico di tutta la produzione teatrale di Peppino De Filippo. Non è vero ma ci credo è ambientata nel pieno del boom della fine degli anni Cinquanta. Gervasio Savastano è frutto della tipica ironia di Peppino De Filippo. in questa commedia infatti abbiamo trovato tutti i suoi temi ricorrenti: il malocchio, gli affetti, il matrimonio e la famiglia. Domenica 29 è stata la volta de “I Filodrammatici” che hanno ottenuto un grande consenso da parte del pubblico e della critica, con lo spettacolo “Una ricca tarantella”. La commedia ha come protagonista una donna proveniente da un quartiere povero di Napoli che dopo essersi arricchita economicamente, si trasferisce con la famiglia in una delle zone più aristocratiche della città, per desiderio di crescita e riscatto sociale. La donna in gioventù ha avuto due figli da un uomo sposato che poi ha fatto perdere le sue tracce e per onore decide di simulare una storia con un uomo poi disperso in guerra, prendendo la foto del fidanzato di un'amica, dando così ai figli almeno un'immagine del loro padre. Tanti i colpi di scena e le peripezie prima di un finale sorprendente. Ieri invece è stata la volta della Compagnia Teatroxcaso di Sulmona con “Ditegli sempre di si” di Eduardo De Filippo. Il lavoro appartiene alla prima produzione di Eduardo, nella quale egli risente dell'influsso di Pirandello. La speranza che la pazzia del protagonista possa essere vinta sembra in un primo tempo prevalere nella vicenda, poi la malattia riemerge man mano prepotentemente e l'ultima sconsolata battuta di uno dei personaggi "stiamo tutti sotto al cielo" rievoca il tema dell'ineluttabilità e causalità degli eventi umani tanto caro alla pagina pirandelliana. Ma l'estro di Eduardo riesce a creare una farsa dolceamara fondendo umorismo e pathos in una sintesi felice e provocatoria. Questa sera sempre a Palazzo San Francesco saranno gli “O.S.A.” di Roma che rappresenteranno due  atti unici di Dario Fo “I cadaveri si spediscono, le mogli si spogliano” e “la Marcolfa” dalle ore 21.00 a proseguire la sfida teatrale.