SULMONA - Continua il successo di
“Arteinfestival2014” con sempre maggior affluenza di pubblico e tante risate
nel cortile di Palazzo San Francesco a Sulmona. Sabato 28 giugno è stata la
volta de La compagnia teatrale “I puntoeacapo”, terza finalista, con “Non è
vero ma ci credo” . La commedia, andata in scena
nel 1942, è considerata il capolavoro comico di tutta la produzione teatrale di
Peppino De Filippo. Non è vero ma ci credo è ambientata nel pieno del boom
della fine degli anni Cinquanta. Gervasio
Savastano è frutto della tipica ironia di Peppino De Filippo. in questa commedia
infatti abbiamo trovato tutti i suoi temi ricorrenti: il malocchio, gli affetti,
il matrimonio e la famiglia. Domenica 29 è stata la volta de “I
Filodrammatici” che hanno ottenuto un grande consenso da parte del pubblico e
della critica, con lo spettacolo “Una ricca tarantella”. La
commedia ha come protagonista una donna proveniente da un quartiere povero di
Napoli che dopo essersi arricchita economicamente, si trasferisce con la
famiglia in una delle zone più aristocratiche della città, per desiderio di
crescita e riscatto sociale. La donna in gioventù ha avuto due figli da un uomo
sposato che poi ha fatto perdere le sue
tracce e per onore decide di simulare una storia con un uomo poi disperso in
guerra, prendendo la foto del fidanzato di un'amica, dando così ai figli almeno
un'immagine del loro padre. Tanti i colpi di scena e le peripezie prima di un
finale sorprendente. Ieri invece è stata la volta della Compagnia Teatroxcaso
di Sulmona con “Ditegli sempre di si” di Eduardo De
Filippo. Il lavoro appartiene alla prima produzione di Eduardo, nella quale
egli risente dell'influsso di Pirandello. La speranza che la pazzia del
protagonista possa essere vinta sembra in un primo tempo prevalere nella
vicenda, poi la malattia riemerge man mano prepotentemente e l'ultima
sconsolata battuta di uno dei personaggi "stiamo tutti sotto al
cielo" rievoca il tema dell'ineluttabilità e causalità degli eventi umani
tanto caro alla pagina pirandelliana. Ma l'estro di Eduardo riesce a creare una
farsa dolceamara fondendo umorismo e pathos in una sintesi felice e provocatoria.
Questa sera sempre a Palazzo San Francesco saranno gli “O.S.A.” di Roma che rappresenteranno due atti unici di Dario Fo
“I cadaveri si spediscono, le mogli si spogliano” e “la Marcolfa” dalle ore
21.00 a proseguire la sfida teatrale.